PAB 3
PAB 3
Copyright © 2016 Commissione regionale dei trasporti del Bellinzonese
Atti intermedi in consultazione
(190 Kb)
Rapporto esplicativo
intermedio
(23.45 Mb)
Schede delle misure
(37.15 Mb)
Documenti di riferimento
Links
Serata pubblica
venerdì 22 aprile 2016, ore
20.15 presso l’Aula Magna
della Scuola elementare
Nord, via Guisan 7a,
Bellinzona
COMMISSIONE REGIONALE DEI TRASPORTI DEL BELLINZONESE CRTB
c/o Dicastero territorio e mobilità della Città di Bellinzona
6514 Sementina
Tel. 058 203 15 00
e-mail: crtb.seg@gmail.com
Programma d’agglomerato del Bellinzonese di terza generazione (PAB 3)
Procedura d’informazione e partecipazione in base all’art. 11 della Legge cantonale sullo sviluppo territoriale (Lst)
Dal 2001 la Confederazione si impegna a promuovere una politica che risponda alle esigenze degli agglomerati svizzeri, attraverso il sostegno finanziario a infrastrutture di trasporto inserite in più ampi concetti di analisi e sviluppo della mobilità, degli insediamenti e del paesaggio chiamati Programmi d’agglomerato (PA). I PA sono degli strumenti pianificatori sovracomunali che mirano a una più stretta collaborazione tra Comuni, Cantone e Confederazione e coordinano gli interventi d’interesse regionale nel rispetto dei principi di uno sviluppo sostenibile. Per la realizzazione di opere infrastrutturali d’importanza regionale, la Confederazione mette a disposizione degli agglomerati dei fondi, che sono vincolati alla presentazione di un PA secondo termini, contenuti e regole prestabiliti.
La Commissione regionale dei trasporti del Bellinzonese (CRTB), sulla base di una delega di competenza da parte del Consiglio di Stato, ha ricevuto il compito di allestire il Programma d’agglomerato del Bellinzonese di terza generazione (PAB 3) in collaborazione con il Dipartimento del territorio (DT) e con il coinvolgimento dei 17 Comuni del comprensorio del Programma d’agglomerato del Bellinzonese (PAB).
Il PAB 3 è stato sviluppato in linea con gli indirizzi del primo Programma d’agglomerato presentato per il Bellinzonese nel 2011 nell’ambito dei Programmi d’agglomerato di seconda generazione (PAB 2), poi ripreso nel Piano direttore cantonale (scheda R/M4) e valutato positivamente dalla Confederazione, la quale ha stanziato un contributo finanziario del 40% per le opere considerate cofinanziabili. A partire dal 2014 alcune misure del PAB 2 sono già state concretizzate ed altre sono in fase di progettazione avanzata, per poi passare alla realizzazione.
Dopo oltre un anno di lavoro, durante il quale sono stati aggiornati gli scenari di sviluppo sulla base di modelli statistici e affinato lo scenario auspicato con le relative misure per i prossimi 10-15 anni, in parte riprese dal Programma d’agglomerato di seconda generazione e in parte nuove, viene posta in consultazione una documentazione intermedia che servirà da base per l’allestimento dell’incarto conclusivo da trasmettere all’Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE) entro la fine del 2016 con l’obiettivo di confermare la quota di cofinanziamento raggiunta per le misure prioritarie del PAB 2 anche per quelle che, dopo ponderazione a seguito della consultazione e della loro sostenibilità finanziaria, saranno inserite nel PAB 3.
I Comuni hanno partecipato attivamente all’elaborazione della documentazione intermedia in consultazione con proprie proposte e tramite i loro delegati all’interno della CRTB, con ancora la possibilità di formulare delle osservazioni, così come – in questa fase – lo potrà fare ogni altra persona fisica o giuridica interessata entro il termine della pubblicazione.
La documentazione posta in consultazione comprende:
•il rapporto esplicativo,
•le schede delle misure;
•la rappresentazione grafica dello scenario auspicato.
Le strategie settoriali d’intervento per il raggiungimento dello scenario auspicato del PAB 3 consistono:
1) nella valorizzazione del parco fluviale che attraversa tutto l’agglomerato e della mobilità
lenta a funzione di svago;
2) nello sviluppo dei comparti attorno alle stazioni ferroviarie e in uno sviluppo urbano
centripeto basato sul trasporto pubblico e sulla mobilità lenta utilitaria e
3) in una migliore gestione del traffico individuale motorizzato e degli stazionamenti con
conseguente valorizzazione degli assi urbani secondo il concetto di spazio condiviso.
In questo senso, centrale anche per il PAB 3 (così come lo era per il PAB 2) è lo sviluppo della mobilità pubblica, sfruttando la dorsale ferroviaria (che dal 2020 vedrà un sostanziale progresso con l’apertura della galleria di base del Monte Ceneri) e con un ulteriore incremento del trasporto pubblico urbano con l’ambizioso obiettivo di raddoppiarne l’utenza rispetto allo stato di riferimento 2013, quando ancora non era stato introdotto il sistema previsto dal PAB 2, ora ripreso e ancora migliorato nel PAB 3.
I documenti in consultazione sono depositati presso le Cancellerie comunali, rispettivamente presso gli Uffici tecnici comunali dei 17 Comuni del comprensorio PAB dall’11 aprile all’11 maggio 2016 e sono scaricabili su questo sito (www.pab3.ch). Gli atti relativi al PAB 2 sono visionabili sul sito www.ti.ch/PA.
È prevista una serata pubblica il 22 aprile 2016 alle ore 20:15 presso l’Aula Magna della Scuola elementare Nord, via Guisan 7a, 6500 Bellinzona.
Per ulteriori informazione il Segretariato CRTB è a disposizione tramite telefono (091 825 20 75) o per e-mail all’indirizzo crtb.seg@gmail.com.
Ogni persona fisica e giuridica, i Comuni e gli altri enti interessati possono presentare osservazioni o proposte ai sensi dell’art. 11 Lst (in duplice copia), alla Commissione regionale dei trasporti del Bellinzonese, c/o Casella Postale 641, 6512 Giubiasco, entro il termine della pubblicazione.